martedì 17 aprile 2007

Sabato sera, ore 23 e 40, piazzale degli autobus davanti la stazione ferroviaria di Vicenza.
Situazione: mia sorella in bici sul marciapiade che costeggia il piazzale dal lato FTV, Lucio con la bici sul piazzale, parallela al marciapiede, io con la ruota anteriore posata al bordo del marciapiede e il culo della bici verso il centro del piazzale fermo a parlare con loro.
Arriva un tizio in auto e mi suona il clakson!
Lo guardo e vedo che indossa una divisa, probabilmente da guardia privata. Questo mi urla SPOSTATI suonando ancora il clakson. Mi giro stupito ed ho conferma di quanto credevo di avere visto: il piazzale è completamente vuoto, non un autobus, un'auto o una persona a impedire a questo di transitare 30 metri lontano dalla mia ruota!
Lo guardo ancora con una faccia che più incredula non si può e questo urla TI VUOI SPOSTARE?
Resto immobile, più per lo stupore che per una intrinseca bastardaggine che fa si che rifiuti di fare quel che vuole uno stronzo, e questo scende dall'auto urlandomi DEVO PASSARE!
Non ci posso credere. Avere una divisa addosso, completa di pistola alla fondina e qualche segno dorato sulle spalline, significava per lo stronzo pretendere che io mi spostassi perche lui, su trenta metri di piazzale chiuso al traffico, doveva passare a un metro dal marciapiedi.
Alla reazione di Lucio, che abbandonata la bici gli ha fatto notare che il volante dell'auto c'era, e poteva quindi usarlo, lo stronzo è risalito sulla sua macchinina e se n'è andato.
Giuro che non mi ha rovinato la bella giornata trascorsa a Venezia, nè mi ha innevorsito. Ma mi ha fatto pensare: come avrà trascorso il resto della nottata lo stronzo con la pistola alla fondina?

Nessun commento: