martedì 4 dicembre 2007

Notai

Qualche giorno fa siamo andati dal notaio per un rogito immobiliare... la casa aquistata il 7/7/07, è diventata veramente nostra solo ora.
All'appuntamento eravamo presenti in sei, all'inizio si vede solo la segretaria: cinquantenne in minigonna e scollatura shock, ma tutto sommato simpatica.
Poi arriva Lui, il Notaio. Prova a ripetere quanto detto dalla segretaria, ma noi lo fermiamo subito. E allora comincia a leggere il rogito.

...

...

non capivo niente! Leggeva una riga si e una no, di quella riga una parola si e una no e di quella parola una lettera si e una no. Ho chiesto quindi di avere un testo da seguire, ma chiedendolo ho guardato la Gabri che rideva di nascosto, e lì è stata la fine! Non riuscivamo più a smettere di ridere. Anche con la stampa in mano non si riusciva a seguire il Sommo, che proseguiva con la sua lettura incomprensibile. Alla fine ci ha chiesto se era chiaro per tutti, e noi abbiamo risposto di si con le lacrime agli occhi... poi, con calma, mi sono riletto il testo da solo: mentre il notaio sparava cifre con il ditone su una vecchia calcolatrice automatica, per giungere a chiedere quattromilasettecento euro a noi e duemilaquattrocento agli altri invitati.
Notai.

Nessun commento: