mercoledì 9 luglio 2008

C'era una volta (...e adesso c'è ancora)

Il ministro delle finanze di una potente nazione telefona al suo presidente del consiglio.
"Capo, dobbiamo aumentare le tasse, sennò non ce la facciamo!".
Pronta la risposta del capo dell'esecutivo: "Scherzi? Con tutta la campagna che abbiamo fatto contro quegli altri che volevano aumentare le tasse? Ma lo sai che siamo visti malissimo nei sondaggi? Tra i più odiati nel nostro Paese ci siamo: noi politici e le banche".
"Va bene, capo... mi è venuta un'idea per risanare i conti e contemporaneamente far bella figura e abbandonare il podio dei più odiati".
Il ministro dell finanze telefona subito al capo delle banche della sua nazione.
"Ehi, bancario, ho una proposta da farti; dimmi: come vanno i tuoi conti con la clientela privata?".
"Non mi dire, caro ministro. Quegli altri, quelli che erano al governo prima di te, hanno cercato in tutti i modi di controllare le spese bancarie; aumentare la trasparenza, dicevano. Ora non riusciamo più a inculare i clienti come una volta.".
"Senti un po' - propone il ministro - che ne dici di questa idea? Io chiudo un occhio, e anche due, se tu aumenti del due per cento le spese bancarie ai tuoi clienti. In cambio, ti aumento dell'uno per cento l'aliquota fiscale. Tu ci guadagni un uno per cento, uno lo guadagno io, il popolo ci rimette il due per cento. Ma chi se ne frega: la chiamiamo Robin Hood Tax così credono che sia una figata e invece ce li inculiamo come al solito. Ci stai?".

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