mercoledì 1 ottobre 2008

Hanno giurato a pontida, ma hanno tradito a Vicenza

Di ritorno dalla fiaccolata dopo il no del consiglio di stato, mi ritrovo molto più sereno di prima.
Intanto perchè c'era moltissima gente; molti con una bandiera, altri con la fiaccola, altri ancora con un fischietto o con le classiche pentole (io avevo bandiera, fiaccola e fischietto). Ma tutti con una genuina voglia di manifestare pacificamente il proprio sconforto.
Poi perchè ho sentito un valido discorso del Sindaco, che è, a tutti gli effetti, il primo cittadino di Vicenza. Che ha invitato tutti i propri cittadini, quelli del si, quelli del no, e quelli del "non voto", a reagire ad una imposizione che vuole negare un diritto tanto potente quanto innocuo: quello di voler esprimere il proprio parere.
Quindi, domenica, tutti al voto. E vedremo cos'altro si inventeranno per provare di nuovo a fermarci.

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