giovedì 23 aprile 2009

Io non lo sopporto

Non lo sopporto.
Non è per il CuCù alla Markel.
Non per aver detto ai terremotati “Siete come in campeggio”.
Non per aver ribadito “Sfollate al mare e portatevi la crema solare”.
Non per aver sbraitato “Obama! Obama!” al summit.
Non per averlo definito abbronzato.
Non per aver telefonato lungo i fiumi mentre i capi di Stato attendevano.

Ma per aver minacciato la giornalista “I tuoi capi li decido a casa mia”.
Per non voler accorpare elezioni e referendum.
Per non volere le inchieste sui crolli del terremoto.
Per aver pagato Mills affinchè corrompesse un giudice.
Per aver detto che la Buccaneer è stata assaltata dai pirati.
Per aver aperto per UN giorno il termovalorizzatore di Acerra.
Per avere detto che stare al confino era come essere in vacanza.
Per non volere le intercettazioni telefoniche.
Per volere una legge sulla caccia che conceda tutto e di più ai cacciatori.
Per non accettare le vignette satiriche di Vauro.
Per voler schedare i bambini Rom e metterli in classi separate.
Per candidarsi in tutte le circoscrizioni a un incarico europeo che non potrà ottenere.
Per voler imporci per legge come e quando morire.
Per molto altro ancora
…e per aver regalato il Dal Molin agli americani!

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