lunedì 27 aprile 2009

Scusa

Mentre lavoravo, oggi pomeriggio, un africano grande il doppio di me, largo il doppio di me e pesante il doppio di me inavvertitamente mi ha rotto il filo di prova. E subito se ne è scusato dicendo di non averlo visto. Ovviamente ho minimizzato, dicendo che lo avrei aggiustato e poi avrei potuto continuare il lavoro.
Risposta dell'africano: "Se tutti accettassero le scuse come te, il mondo andrebbe molto meglio".
Servono commenti?

P.S.: ironia della sorte, mezz'ora dopo mi è stato di nuovo rotto il filo, in un altro punto da parte di un altro operaio, italianissimo. Non si è scusato come l'africano, ma ho accettato ugualmente le scuse anche se costui era più magro e più anziano di me... ed ho ri-riparato il filo e proseguito il lavoro.

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