sabato 4 luglio 2009

Manifestazione No Dal Molin

Oggi ho partecipato all'ennesima, meravigliosa manifestazione contro la nuova base USA al Dal Molin, a Vicenza.
La manifestazione, annunciata e autorizzata dalle autorità da tempo, prevedeva un percorso attorno all'area del Dal Molin (a 8 km dalla esistente caserma Ederle, altro che "ampliamento") con partenza alle 15:30 dal vicino comune di Caldogno, punto A della mia cartina, per raggiungere viale del Verme (D) e proseguire sul lato Ovest dell'aeroporto, verso E.
Giunti però al Presidio Permanente (B) il corteo si è interrotto. Siamo stati fermi per parecchio tempo prima di sapere che in C, al Ponte del Marchese, la Polizia e i Carabinieri impedivano l'accesso consentendo il passaggio di una sola fila indiana di manifestanti. Questo nonostante le assicurazioni fossero che le forze dell'ordine presidiassero l'area dell'aeroporto standosene all'interno della recinzione.
A questo punto, le solite teste calde hanno preso a sassate la Polizia, ricevendone in cambio manganellate e lanci di lacrimogeni. Noi, in mezzo al corteo, non ne sapevamo niente.
Ristabilita la calma, le forze dell'ordine hanno mantenuto il blocco sul Ponte del Marchese.
Solo alle 18:30 la politica del dialogo che ha sempre contraddistinto il movimento No Dal Molin ha fatto si che il ponte fosse liberato e il corteo proseguisse come previsto e concordato.
Piccola vittoria, e ne sono contento.
Peccato che tre ore sotto il sole han fatto si che molti dei partecipanti si scoraggassero, e abbandonassero il corteo prima della ripresa. Nonostante ciò, le tredicimila persone di cui parlano gli organizzatori c'erano tutte, ve l'assicuro.
Peccato anche che i servizi di Sky Tg24 di questa sera parlassero principalmente dei disordini, e non della pacifica manifestazione svoltasi con tre ore di ritardo. E non oso pensare a cosa diranno i TG Regime....
Alla prossima

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