giovedì 23 ottobre 2008

Riforma della scuola

Ne ho capito qualcosa in più di questa riforma della scuola: ho capito che chiamarla "riforma" è profondamente sbagliato, perchè non riforma niente.
Si deve chiamarla TAGLI alla scuola; perchè in un periodo di vacche magre, qualche genio ha pensato bene che la prima cosa da fare è tagliare i fondi alle università e alla ricerca.
Ogni 5 pensionamenti, UNA nuova assunzione.
I giovani non vorranno più dedicarsi a questo lavoro, a causa della scarse prospettive.
Una università può decidere di diventare fondazione, cioè privata. Ma il privato non ricerca: cerca e basta. E quando ha trovato, vuole farne subito soldi.
Per diventare fondazione, bastano 18 (diciotto) membri del consiglio dell'università di Padova (ad esempio). E questi possono dare tutta l'università ad un privato, comprese le attrezzature.
Fermiamoli. Punto.

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